Lesioni Muscolari.. un pò di chiarezza
A chi di noi praticando sport non è mai capitato un infortunio muscolare? Spesso pero è apparso difficile in fase di diagnosi riuscire ad identificare il tipo di patologia a cui siamo andati incontro….contrattura? Stiramento? Strappo?
E’ arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza…
La classificazione dei primi anni 2000 identificava le lesioni muscolari in base a:
- trauma diretto: lieve, moderato o severo
- trauma indiretto: contrattura, elongazione, lesione di primo secondo o terzo grado.
Contrattura: il dolore si presenta generalmente dopo 24 e non presenta lesioni anatomiche delle fibre muscolari.
Elongazione: il dolore si presenta durante l’attività fisica ed generalmente ben localizzato. Presenta microlesioni a livello delle fibre muscolari.
Lesioni Primo Grado:dolore acuto e violento con stravaso ematico più o meno evidente. Si verifica la lacerazione di poche miofibrille all’interno di un fascio muscolare, ma non si ha lesione della stessa fascia.
Lesione secondo grado: dolore acuto e violento con alterazioni variabili del numero di fibre coinvolte. Lesione di uno o più fasci muscolari Il deficit funzionale è importante, ma non assoluto.
Lesione Terzo Grado: dolore acuto e violento con alterazione variabile del numero di fibre coinvolte. Perdita nella soluzione di continuità delle fibre muscolari. Il deficit muscolare è assoluto ed è classificato il parziale o totale (lesione intero ventre muscolare).
Nel 2014 la I.S.Mu.LT ( Italian Society of Muscles Ligament and Tendons ) ha stilato un nuova classificazione per fare chiarezza e facilitare il lavoro degli addetti ai lavori.
Si inizia a parlare di: lesioni muscolari da trauma diretto o indiretto.
Le lesioni muscolari da trauma diretto sono la contusione e la lacerazione.
Quelle da trauma indiretto vanno distinte in strutturali e non strutturali. Le prime sono classificate in 1A e 1B che sono generalmente associate alla fatica o al sovraccarico, le seconde classificate in 2A e 2B sono di origine neuromuscolare.
Le lesioni muscolari strutturali da trauma indiretto si possono classificare in 3A e 3B quando la lesione muscolare è parziale e comunque interessa meno
del 50% della superficie del muscolo, e di tipo 4 quando la lesione supera il 50% della superficie muscolare (subtotale ) , l’intera superficie muscolare ( totale ) oppure la giunzione mio tendinea.
Quale esame strumentale effettuare? ECO o RMN?
ECOGRAFIA: ripetibile, possibilità uso doppler, fatta in comparativa, in dinamica, in carico, miglior dettaglio anatomico, economica, da effettuare dopo 48-72 ore.
RMN: valuta meglio sedi profonde, possibile valutazione precoce, bassa sensibilità per lesioni minori. Se clinica ed eco sono discordanti, e l’atleta presenta ancora dolore la RMN diventa l’esame di riferimento.
L’importante qualunque sia il tipo di lesione è che chiunque di noi vada incontro a una di queste problematiche si rivolga a persone professionalmente competenti in grado di risolvere il problema.